Quello che lascerò
non saranno oggetti
né case
non sarà oro
io lascerò parole
le parole più dolci
per chi ho saputo amare
quelle più pungenti
per chi mi ha deluso
le più combattive perché
volevo cambiare qualcosa
fosse anche il fruscìo di una foglia
sull’albero.
Quello che lascerò
non saranno le parole violentate e imbruttite
dal mercato e dal capitale
saranno le parole
che qualcuno avrebbe voluto
sentirmi pronunciare
sono le parole
che ho scritto solo per me
e che un giorno qualcuno troverà.
Quello che lascerò
è la mia vita
fatta dalle mie parole.
Quello che lascerò
sarà un gatto addormentato
sui miei quaderni,
vigile guardiano
di tutto il mio mondo.