Mancano
Tre giorni a primavera
L’ape rispolvera l’atlante dei fiori
In partenza per nuovi viaggi.
Il fiore è già sbocciato
Era il più impaziente.
Le gemme vengono messe in fila
Sui rami degli alberi
La terra è sbronza d’acqua
E si diverte pensando
Ai giochi
Dei suoi nuovi ospiti vegetali
La rondine fa le valigie
La tartaruga smetterà di sognare
Ci sono anche i falò
Che crepitano nella notte oscura
Tra le grida ancestrali dei vecchi rami
Ormai morti e dimenticati
Solo tu
Non ti prepari a nulla
E neanche io
Perché sappiamo entrambi
Che non finisce qui l’inverno.